In
differita dalla Santa Messa per la Madonna del Carmine, una signora
trasforma il prega per noi, in «resta con noi». Nel sentire, la
vicina di banco dapprima le fa segno; poi la guarda pensando di aver
sentito male, ma all’ennesimo «resta con noi», chiede
spiegazioni. E si sente rispondere: «guarda la ressa di scatti e
video, la processione dei candidati Sindaci futuri ai primi banchi e
capirai». La signora guarda e capisce: «resta con noi». Rischio la
scomunica, dopo la blasfemia, per dire l’inimmaginabile: «Nardi
resta con noi».
Ei
fu che, dopo La Processione dei Sindaci, andata in scena durante la
Festa della Madonna del Carmine, il 19 luglio 2010, un anno prima delle elezioni amministrative, "all'improvviso, tutto fu chiaro...", per dirla alla Cechov. E così nacque, alcuni giorni dopo il 19 luglio 2010, il punto erre "PREGA/RESTA CON NOI".
A dire il vero, non ci
voleva la sfera di cristallo per pre-vedere il futuro, né scomodare
gli antichi numi interrogando l'oracolo della Sibilla per sapere cosa
ci aspettava NEL FUTURO, non certo IL CAMBIAMENTO. Che se quelle
erano le PRO(E)MESSE, avremmo (rim)pianto il passato. Ai FIGLI DI UN DIO MINORE, non restava che UN RISO AMARO. Allora sembrò un'assurdità, al massimo una provocazione invitare, pregare, l'allora Sindaco NARDI a restare. Oggi, i FATTI degli ultimi giorni (la crisi della giunta Procaccini, gente che va e che viene dalla maggioranza all'opposizione e viceversa, DA UNA PARTE, non partito, ALL'ALTRA), forse, ci danno ragione*. Della serie "TI SORRIDO MENTRE AFFOGO".
*NOI, non in senso di plurale maiestatis. Ma NOI, tutti quelli che hanno sempre pensato, non oggi, non da oggi, che se stiamo come stiamo, non è certo solo o tutta colpa di Stefano Nardi. Anzi.
= P .R
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