venerdì 19 agosto 2011

Notti da (s)ballo!!!

Scusi Signora, permette un ballo?” *
No, gli Amici se ne vanno e io non ho l'età per restare da sola in aula”.
Di già?”
Sa, ad una certa età quando si è fatta una certa ora all'ordine del giorno scatta la pennica ”.
Come darle torto, chi trova degli Amici trova un tesoro”.
Già, l'Amici(zia) non è altro che un nome...una garanzia!”.
Sa che ha proprio ragione. Si figuri che anche l'opposizione pÉr vera Amici(zia) abbandonerebbe l'aula rimandando tutto a domani”.
Che Amici e Amici, scusi eh. Ma sembra più il classico colpo di sonno”.
Dice?”.
Dico sì, li guardi: in aula non c'è nessuno. E i pochi rimasti fanno fatica a star svegli, quando gli occhi si chiudono nonostante tutto preferiscono cambiar posto, ai banchi una sedia: di spalle alla telecamera si dorme meglio. I più furbi escono dall'aula da (s)ballo con la scusa di un caffè e finiscono su un comodo divano, così che al momento giusto possono rientrare nella compagnia da (s)ballo, anche se arriveranno di corsa da dietro le quinte con Già la mano alzata...”
Che occhio, dalla platea poi: ci vuole occhio il giorno della Prima. E senza nemmeno aver assistito alle prove”.
Signora, in scena c'è solo una stanca replica di uno spettacolo Già visto, messo in piedi da presunti leader che da 20 anni siedono su quei banchi considerandosi intoccabili, nonostante le sconfitte sonore, le sviste clamorose, le strategie fallimentari: vecchi i protagonisti, vecchie le dinamiche, vecchie le motivazioni. Ora mi scusi, devo proprio lasciarla ai suoi Amici”.
Io... speriamo che me la cavo che gira che ti rigira sempre di Amici si parla: ieri, oggi e domani”.
"Ma b(p)alla da sola?", si lascia sfuggire lo sconosciuto mentre lascia l'Auditorium di piazza Municipio per una sera gran teatro-danza. 

* Dialogo tratto dai riassunti nel bel mezzo delle serate, puntate precedenti.

Già, svelato l'inganno


Ei fu infatti che tra la prima e la seconda, di puntate; tra l'inizio, dell'Azienda Speciale, e la fine, dell'Istituzione dei Servizi Sociali, dopo che le due avevano viaggiato in tandem, in coppia, la maggioranza Nardi all'ennesimo tentativo riuscì a scioglierne una, la prima, l'Istituzione: l'altra, l'Azienda protagonista della seconda puntata, era ormai capace di camminare da sola. Non senza l'Amici, già. Ma Grazie, prego, scusi se ce n'è qualcuno di troppo, di Già.

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** Il punto erre di ritorno da "i giorni di Festa", ma questa è un'altra lunga storia . 
Di non amore. Che prima o poi racconterò. 
Eppure qualcosa mi dice che l'ho già sentita. Addirittura mi sembra di averlo già scritto un racconto. Anzi, il racconto della Festa.
Ma non è possibile, altrimenti qualcuno l'avrebbe letto. O no? 
"E certo che no, mica te la canti e te la suoni?", mi fa notare un amico: già gli Amici. 
Delle due sempre l'una, e qualcosa mi dice che lo scopriremo solo vivendo se l'una o l'altra.
E mi dice anche che mai frase fatta fu più azzeccata, intonata direi. 
                                                                                                                         
                                                                                                                         .r